Applicazione delle norme relative al divieto di fumo negli ambienti dell'Università di Trieste

Art. 1 - Campo di applicazione e riferimenti normativi

Il presente regolamento, in ottemperanza alla vigente normativa, disciplina l’applicazione del divieto di fumo in tutti gli ambienti dell’Università degli Studi di Trieste perseguendo il fine primario della “tutela della salute dei non fumatori”, con l’obiettivo della massima estensione possibile del divieto di fumare, che come tale deve essere ritenuto di portata generale, con la sola limitata esclusione delle eccezioni espressamente previste.
Norme e disposizioni richiamate:

1.Legge 11 novembre 1975 n° 584 “ Divieto di fumare in determinati locali e su mezzi di trasporto pubblici;
2. Legge 24 novembre 1981 n° 689 “ Modifiche al sistema penale”;
3. Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14/12/1995 “ Divieto di fumo in determinati locali della pubblica amministrazione o dei gestori della pubblica amministrazione”;
4. Circolare del Ministero della Sanità n° 4 del 28 marzo 2001 “interpretazione ed applicazione delle leggi vigenti in materia di divieto di fumo”;
5. Legge 28 dicembre 2001 n° 448 (art. 52, punto 20) “Legge finanziaria 2002”;
6. Legge 16 gennaio 2003, n° 3 (art. 51) “Tutela della salute dei non fumatori”;
7. Decreto Legge 3 marzo 2003 n° 32 (art. 6) “Disposizioni urgenti per contrastare gli illeciti nel settore sanitario”;
8. Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23/12/2003 “ Attuazione art. 51 comma 2 legge 16/1/2003 n° 3”;
9. Accordo della Conferenza Stato – Regioni del 16/12/2004;
10. Circolare 17 dicembre 2004 del Ministero della Salute “Indicazioni interpretative e attuative dei divieti conseguenti all’entrata in vigore dell’art 51 della legge 16 gennaio 2003 n° 3, sulla salute dei non fumatori;