Linee guida per l’assegnazione e la mobilità interna del personale tecnico amministrativo nelle strutture dell'Ateneo

Art. 5 – Procedura di valutazione delle istanze

1.  Il Direttore Generale, direttamente o per il tramite dell’Ufficio del personale, istruisce il processo di valutazione dell’istanza, che include l’informazione e/o l’acquisizione del parere del Responsabile di struttura del/la dipendente.

2.  Nell’individuazione della nuova struttura si terrà conto:

a)  delle motivazioni rappresentate, anche con riferimento all’eventuale preferenza accordata ad una struttura particolare di assegnazione

b)  delle esigenze organizzative dell’Ateneo;

c)   del curriculum vitae et studiorum del/la dipendente.

d)  del curriculum lavorativo in particolare, comprese eventuali problematiche di rendimento o altre difficoltà gestionali, anche segnalate dal Superiore gerarchico.

1.   Atteso che, presentando domanda di mobilità, il/la dipendente manifesta il proprio desiderio e la propria disponibilità a spostarsi ad altra struttura, potranno essere individuate anche strutture organizzative diverse da quelle eventualmente indicate nella richiesta di trasferimento, ove queste ultime non presentino criticità di organico o ne presentino di meno critiche rispetto ad altri uffici.

4.  Nel caso di più domande presentate da diversi lavoratori/trici che contengano contemporaneamente la preferenza per una stessa struttura di destinazione, a parità di profilo professionale, esperienza, competenze e capacità, sarà data priorità alla richiesta proveniente da parte di un/a dipendente afferente ad una struttura risultata in esubero di personale, o comunque con minori criticità organizzative, nonché avuto riguardo al minor numero di richieste di trasferimento attuate in passato.

5.  Eventuali limitazioni all’individuazione di sedi specifiche auspicate dal dipendente, che si sostanzino di fatto in una richiesta esclusiva verso una o più unità organizzative specifiche, ove queste ultime non presentino esigenze prioritarie di rafforzamento dell’organico, determineranno il rigetto della richiesta e la conferma dell’attuale assegnazione.

6.  La domanda di mobilità può essere accolta anche a fronte di parere negativo espresso dal Responsabile di struttura.