Linee guida per l’assegnazione e la mobilità interna del personale tecnico amministrativo nelle strutture dell'Ateneo

Art. 4 – Assegnazione del personale su istanza personale

1.   I/Le dipendenti interessati/e possono presentare domanda di mobilità interna, motivandola adeguatamente, indirizzandola al Direttore Generale completa di un curriculum vitae et studiorum aggiornato.

2.   La raccolta delle domande, al di fuori di circostanze eccezionali e per motivi di salute che impongano una presa in carico immediata quali quelle di cui ai punti b) e c) del co. 4, è effettuata e valutata con cadenza semestrale (maggio-novembre), al fine di una valutazione organica contemporanea, anche in rapporto a prese di servizio esterne, o ponderazione di più domande contenenti diverse opzioni.

3.  L’istanza può essere presentata dal/la dipendente all’Ufficio del Personale, ovvero al Protocollo di Ateneo indirizzandola al Direttore Generale.

4.  Le motivazioni possono essere ricondotte a una delle seguenti casistiche:

a)  valorizzazione delle professionalità, crescita professionale ovvero ricerca di nuovi stimoli professionali correlati a un cambio di attività o contesto lavorativo;

b)  motivi di salute, anche riferibili a stress correlato a incompatibilità ambientale. In questo caso la domanda va corredata di un certificato medico, privo di diagnosi o di dati sensibili e/o sanitari, dove venga accertata la condizione del lavoratore e che contenga le eventuali indicazioni necessarie all’individuazione della nuova struttura di assegnazione (es. limitazioni particolari, etc.);

c)   situazioni di grave disagio climatico e/o problematiche relazionali che possano compromettere l’integrazione e la cooperazione del personale.

5.  Nella domanda il/la dipendente può anche fornire ulteriori informazioni utili alla valutazione da parte del Direttore Generale della struttura/sede di destinazione, quali ad esempio esigenze logistiche o necessità personali e familiari di conciliazione vita-lavoro.

6.  Altresì, potranno essere indicate eventualmente la/le strutture organizzative presso cui il/la dipendente aspira ad essere trasferito/a.

7. In casi particolari, da valutarsi a cura del Direttore generale, anche la mobilità su istanza personale può essere effettuata in via temporanea.