FAQ - PIANI STRATEGICI DEI DIPARTIMENTI


Aggiornamenti 30/04/2020

11/05/2020

22/05/2020


Sulla base delle richieste di chiarimenti già pervenute e che continuano ad essere sottoposte, è stato predisposto un documento con alcune FAQ di interesse comune. 

 

ASPETTI GENERALI

·         Entro quando deve essere approvato il Piano Strategico?

Il Piano strategico dovrà essere completato e inviato al Presidio della Qualità (presidioqualita@units.it) entro la fine del mese di maggio. Qualora non sia possibile approvarlo in via definitiva nel Consiglio di Dipartimento di maggio, potrà essere approvato successivamente, nel Consiglio di Dipartimento di giugno. In tal caso si raccomanda di condividerlo comunque preventivamente con il Consiglio di Dipartimento al fine di acquisire per le vie brevi un riscontro che porti ad approvare a giugno il documento senza ulteriori modifiche.

 

SEZIONE 1 – I FONDAMENTI DELLA STRATEGIA

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SEZIONE 2 – IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA

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SEZIONE 3 – IL DIPATIMENTO IN CIFRE

·         Dove si trovano i dati per compilare la sezione "Dipartimento in cifre"?

Nella cartella PIANO STRATEGICO disponibile nella sezione “File” del TEAM di Dipartimento giàù usato per il riesame sono stati messi a disposizione i file per il piano strategico.

In particolare, è disponibile il file word da utilizzare per la redazione del piano in cui sono stati inseriti i grafici relativi alle varie sottosezioni del capitolo “IL DIPARTIMENTO IN CIFRE” (relativamente ai dati in possesso dell’Us QSV individuati dalle righe evidenziate in azzurro).

Con i dati presenti nei grafici è possibile compilare agevolmente le tabelle di riepilogo riportate nel medesimo capitolo (sostituendo la dicitura generica XX).

I dati evidenziati in giallo sono a cura del Dipartimento.

Nella medesima cartella c'è anche un file powerpoint che contiene soltanto le immagini dei grafici.

 

·         I dati che non sono pertinenti per il Dipartimento possono essere eliminati?

Se vi sono dati non pertinenti per il Dipartimento (ad esempio iscritti a corsi di dottorato per dipartimenti che non hanno Dottorati di ricerca nella loro offerta formativa) le relative righe presenti nelle tabelle possono essere eliminate.

 

·        Se il Dipartimento dispone di informazioni specifiche che caratterizzano una delle sezioni, ma che non sono già disponibili, può aggiungere tali informazioni?

Certamente, se vi sono informazioni che caratterizzano particolarmente il dipartimento ma che non sono state previste nel template fornito, è possibile aggiungerle in un formato coerente con quello degli altri dati. Si raccomanda di non esagerare con la quantità di informazioni limitandosi a quelle veramente caratterizzanti.

 

·         Per quanto riguarda i dati relativi all'internazionalizzazione da inserire a cura del dipartimento, a quale periodo bisogna fare riferimento?

Per tali informazioni bisogna fare riferimento al periodo 2018-2019. Non vanno inseriti dati relativi al 2020 in quanto non sarebbero coerenti con l'arco temporale individuato anche nel piano strategico di Ateneo.

 

·     I dati a cura del Dipartimento vanno inseriti in termini di variazione rispetto al dato rilevato nel precedente piano strategico, oppure in termini assoluti?

I dati vanno inseriti in termini assoluti in quanto si vuole dare una fotografia iniziale della situazione del dipartimento. Naturalmente, se lo si ritiene significativo, è possibile inserire tra parentesi un'informazione che rappresenta la variazione. Ad esempio: 5 Network internazionali (di cui 3 avviati nel 2019) se appare significativo l'incremento del 2019 rispetto al totale dei network attivi.


  • Per il tasso di occupazione a 1 anno: da dove si ricava la media nazionale? NEW

 E' possibile utilizzare il dato indicato nel Piano strategico di Ateneo (52,9%), tuttavia, poichè potrebbe essere poco significativo o addirittura fuorviante in quanto il confronto diretto andrebbe fatto tra classi di corso omogenee, si suggerisce di eliminare la riga relativa a tale informazione.


SEZIONE 4 – ANALISI DI POSIZIONAMENTO

  • Come si costruisce l'analisi di posizionamento? NEW

 

L'analisi diposizionamento si ricava dallo schema SWOT compilato nella terza sezione del rapporto di riesame (propedeutica alla stesura del Piano strategico). Quanto riportato nella SWOT va indicato in questo capitolo al posto del "titolo sintetico" e va esplicitato brevemente nella "breve descrizione".

 

SEZIONE 5 – GLI OBIETTIVI STRATEGICI     

  • Quanti obiettivi bisogna indicare? NEW

Si suggerisce di individuare obiettivi di dipartimento per ognuno dei 5 obiettivi strategici di Ateneo. Per quanto non esista un numero fisso di obiettivi da individuare (si era ipotizzato 1-2 obiettivi di dipartimento per ogni obiettivo strategico di ateneo), se qualche dipartimento ritiene di voler indicare più obiettivi, si può ritenere ragionevole un numero di obiettivi che non superi i 4 per ogni obiettivo strategico di ateneo.


 

  • E quanti indicatori per ogni obiettivo? NEW

Non esiste un "numero esatto". Si suggerisce di individuare un numero di indicatori non troppo elevato (vanno poi monitorati). Gli indicatori dovrebbero consentire di verificare se le azioni messe in campo portano nella direzione prevista dall'obiettivo. Come già precisato, è possibile individuare indicatori tra quelli già individuati nel Piano strategico di Ateneo oppure aggiungerne di specifici, qualora quelli diateneo non consentano di misurare l'azione specifica prevista.


SEZIONE 6 – OBIETTIVI STRATEGICI, AZIONI E INDICATORI

·         Come bisogna utilizzare le tabelle con azioni e indicatori presenti nella sezione 6 del template?

Le tabelle della sezione 6 riportano tutte le azioni e gli indicatori previsti dal Piano Strategico di Ateneo. Il Dipartimento individua tra questi le azioni e gli indicatori ai quali ritiene di poter contribuire ed eventualmente definisce azioni o indicatori specifici di dipartimento in numero limitato.

 

·         Come vanno numerati le azioni e gli indicatori specifici del Dipartimento?

Per le azioni e gli indicatori specifici di dipartimento è prevista una numerazione coerente con quella degli indicatori di di ateneo all'interno rispettivamente di ogni obiettivo o di ogni azione, ma con l'aggiunta del prefisso "DIP". Ad esempio: AZ-DIP-1.7 è l'azione n.7 dell'obiettivo OB-1 ed è specifica del Dipartimento. Analogamente, IND-DIP-1.2.1 è l'indicatore n.1 dell'azione AZ-1.2 dell'obeittivo OB-1.

Si suggerisce di sostituire il generico "DIP" con l'acronimo del Dipartimento (es: IND-DEAMS-1.2.1)

 

·         E' possibile eliminare dalla tabella le righe relative alle azioni per le quali il Dipartimento non ha indicato il proprio coinvolgimento?

Le righe relative alle azioni per le quali il Dipartimento non ha indicato il proprio coinvolgimento non vanno eliminate per evitare di perdere la numerazione e poichè sarà necessario utilizzare le tabelle per una verifica a livello di ateneo di tutte le azioni. Tale "pulizia" sarà effettuata successivamente al fine di alleggerire il documento per la versione da pubblicare.

 

·         Cosa va indicato nella colonna "Azioni e indicatori cui concorre l'azione del Dipartimento"?

Nella colonna "Azioni e indicatori cui concorre l'azione del Dipartimento" può essere inizialmente inserita una X per indicare la selezione dell'indicatore, ma si raccomanda di individuare un opportuno target (traguardo da raggiungere) e di inserirne il valore che il Dipartimento si prefigge di raggiungere nel 2023 in termini assoluti oppure di variazione percentuale (ad esempio: +5% immatricolati; +1 accordo per mobilità internazionale; insegnamenti con valutazioni in chiaro in SIS-Valdidat: >95%; …)


·         Come posso rappresentare il target se l'obiettivo è quello di mantenere il livello di un aspetto che rientra tra i punti di forza? NEW

Per mantenere un obiettivo di eccellenza è comunque necessario mantenere le azioni fatte ed eventualmente prevederne della altre se la situazione o il contesto sono cambiati. Il target può essere indicato in modo descrittivo (ad esempio: mantenere il livello di xx% di iscritti stranieri) oppure può essere espresso numericamente (ad esempio: incremento iscritti stranieri >= 0%). 


  • Cosa succede se non si raggiunge il target prefissato? NEW

 

Il target deve essere un valore a cui tendere (non un valore già raggiunto). E' possibile che il target non venga raggiunto per cause esterne non imputabili al Dipartimento o all'Ateneo: in tal caso se ne prenderà atto nel Riesame in vista della stesura del successivo Piano strategico. E' possibile che il target non venga raggiunto perchè è stato fissato un valore non realistico: si raccomanda di inserire valori che siano sfidanti ma credibili e che tengano conto della storia e degli andamenti del dipartimento, nonchè delle effettive possibilità di miglioramento che si ritiene di conseguire mettendo in campo determinate azioni. In ogni caso il monitoraggio in corso d'opera consente di tenere sotto controllo gli andamenti e di correggere la rotta (eventualmente modificando il proprio piano di azione) per puntare al raggiungimento del target.

L'obiettivo del piano strategico non è, infatti, dimostrare di aver raggiunto dei valori, ma ipotizzare dei valori che spingano il dipartimento ad agire impegnandosi per tendere a quei valori che si ritiene dimostrino un miglioramento.