Giulia Capoleva
Intervista rilasciata a giugno 2023
"All’inizio l’importante è sperimentare ed essere aperti anche a possibilità che non si erano considerate prima, potrebbero rivelarsi davvero sorprendenti."
1) NOME - COGNOME
Giulia Capoleva
2) AZIENDA ATTUALE PRESSO CUI SEI IMPEGNATA, RUOLO E SEDE
ZURICH Insurance Company, Senior Actuarial Analyst, Zurigo (Svizzera)
3) FORMAZIONE PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE: CORSO DI STUDI/MASTER/DOTTORATO
Laurea triennale in Statistica e Informatica per l’azienda, la finanza e l’assicurazione
Laurea magistrale in Scienze statistiche e attuariali
Esame di Stato di Attuario
4) CI RACCONTI QUALCOSA DI TE?
Mi chiamo Giulia e sono di Monfalcone. Qui ho frequentato tutte le scuole fino al liceo scientifico. Durante un’ora di matematica della quinta, la professoressa ha spiegato alcuni argomenti di statistica che mi hanno incuriosita, ma anche lasciata con mille domande. Era il periodo in cui bisognava scegliere cosa fare del proprio futuro, sapevo che volevo continuare a studiare, ma ancora non avevo le idee chiare su cosa. Scorrendo i corsi che l’Università di Trieste proponeva, ho notato che c’era quello di statistica e ho deciso di provare. Ho poi continuato a studiare per la magistrale in Scienze statistiche e attuariali e durante questo periodo ho vissuto a Trieste.
Durante i miei studi, ho praticato pattinaggio artistico a rotelle come sport che mi ha dato tantissime soddisfazioni e che mi ha insegnato tante cose che porto con me ancora oggi.
La mia prima esperienza lavorativa è stata a Trento presso l’ITAS assicurazioni, in cui ho svolto uno stage curriculare per sei mesi. Dopodiché, ho preso un po' di tempo per scrivere la tesi e poco prima della laurea ho trovato lavoro come consulente attuariale presso EY a Trieste, dove ho lavorato per tre anni.
Un mio sogno era di fare un’esperienza all’estero, ero curiosa di vedere e vivere altre realtà. Così circa un anno fa ho deciso di cambiare lavoro e città, infatti mi sono trasferita a Zurigo, dove lavoro alla ZURICH compagnia assicurativa come attuaria.
5) COSA TI APPASSIONA DEL TUO LAVORO?
Il fatto di poter investigare sulle cause di alcuni fenomeni o andamenti che si riscontrano nelle varie analisi e di conseguenza di poter sempre arricchire le proprie conoscenze. Inoltre c’è sempre spazio per le nuove idee e per la tecnologia, che permettono di migliorare e automatizzare i processi preesistenti.
6) COSA PORTI CON TE DELL’ESPERIENZA DI STUDIO ALL’UNIVERSITÀ DI TRIESTE?
Entrambi i corsi di laurea che ho svolto presso l’Università di Trieste mi hanno fornito le conoscenze necessarie per poter svolgere il mio lavoro. Inoltre molti esami riprendono perfettamente le tematiche che poi vengono richieste all’Esame di Stato.
A volte gli argomenti possono essere complessi e in un primo momento lontani dalla realtà lavorativa, ma in effetti sono fondamentali per poi applicare conoscenze più avanzate con piena consapevolezza nella pratica di ogni giorno.
7) QUALI SONO LE COMPETENZE O CARATTERISTICHE INDISPENSABILI PER IL TUO LAVORO?
Le competenze di un attuario sono varie e spaziano in diversi campi:
- strumenti matematici, statistici e di calcolo delle probabilità;
- strumenti analitici;
- modelli probabilistici;
- modelli di valutazione dei rischi;
- conoscenze di economia e finanza;
- conoscenza di software e strumenti per l’elaborazione dei dati e di calcolo.
8) COSA CONSIGLIERESTI A UN NEOLAUREATO CHE HA INIZIATO LA RICERCA DEL PRIMO IMPIEGO?
Riprendendo il messaggio iniziale, sperimentare ed essere aperti soprattutto nella fase di ricerca (nei limiti certamente dei propri interessi). Fare quanti più colloqui possibile, è una buona palestra per essere sempre più preparati. Prima del colloquio, informatevi bene sull’azienda con cui farete il colloquio e sulla posizione offerta, anche confrontando posizioni simili presso altre aziende. Inoltre, informatevi circa lo stipendio medio considerando aziende e posizioni simili. Siate sempre consapevoli delle vostre possibilità e capacità e sappiate valorizzarle voi in primis per poi portarle al colloquio o sul luogo di lavoro.
Inoltre, tenete d’occhio il profilo LinkedIn, o se non lo avete createne uno. Dipende sicuramente dall’ambito in cui un’azienda o un ente opera, ma per esempio nel mio moltissime aziende sono presenti e pubblicano offerte di lavoro tramite questa piattaforma. Infine è molto utile ampliare la propria rete e mantenere contatti con ex colleghi di università e di lavoro.
