Studenti_Linee guida DSA

 

 Studenti con diagnosi di DSA (Disturbo Specifico dell’Apprendimento)

Indicazioni per gli studenti 

(accesso all’Università di Trieste, frequenza ai corsi e procedure di esame)

 

Il servizio DSA si pone come intermediario con il docente referente DSA del Dipartimento, con i docenti del corso di studio per ogni eventuale dubbio o richiesta. Obiettivo è portare lo/a studente/ssa alla totale autonomia nel gestire, con ogni singolo docente, le richieste (che devono essere avanzate almeno 10 giorni prima della data di appello). Durante il percorso di studio sarà quindi lo/a studente/ssa a parlare con il docente in modo da accordarsi sulle modalità d’esame e condividere gli strumenti da utilizzare. Il delegato alle politiche inclusive va interpellato per richieste specifiche, per controversie e nel caso non si ritiene vengano garantiti i propri diritti.

 

Per accedere alle prove di ammissione ai corsi di studio e ai servizi forniti dagli Atenei lo studente deve presentare la diagnosi clinica di DSA. Un primo passo è chiedere un appuntamento con gli addetti al servizio DSA dell’Ateneo. La diagnosi di DSA deve: • rispondere ai criteri della Consensus Conference (2011) • riportare i codici nosografici e la dicitura esplicita del DSA in oggetto • contenere le informazioni necessarie per comprendere le caratteristiche individuali di ciascuno studente.Si rammenda che sono da considerare valide solo le diagnosi rilasciate dalle strutture del SSN o dagli enti o professionisti accreditati dalle Regioni. Inoltre si ricorda che "Come previsto dalla legge n.170 del 2010 (art. 3) e dal successivo Accordo Stato Regioni del 24/7/2012, la diagnosi deve essere aggiornata dopo 3 anni se eseguita dallo studente di minore età; non è obbligatorio che sia aggiornata se eseguita dopo il compimento del 18° anno." La certificazione diagnostica ottenuta dopo i 18 anni resterà valida per tutto il percorso universitario (vedi Linee Guida della CNUDD) 

 

Test d’ingresso Il D.M. 477 del 28 giugno 2017, il MIUR, con le Linee guida allegate alla nota ministeriale n. 22102 del 3 agosto 2017, disciplinano le modalità e i contenuti delle prove di accesso ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico a programmazione nazionale. Importante: gli strumenti compensativi concessi durante i test di ammissione sono diversi rispetto a quelli normalmente concessi durante l’anno accademico (Linee Guida 2011 e Linee Guida CNUDD). Durante il test di ingresso è possibile infatti solo richiedere tempo aggiuntivo e utilizzare calcolatrice non scientifica, il video-ingranditore del testo, e affiancamento di un tutor (lettore umano). Vedi nota ministeriale al punto “Studenti con disabilità o affetti da disturbi specifici dell’apprendimento” (pag. 3): “I candidati con certificazione ex legge 104/1992 e i candidati affetti da DSA hanno diritto: 1. a tempo aggiuntivo rispetto a quello previsto per lo svolgimento della prova (i candidati con certificazione ex legge 104/1992 nella misura massima del 50% e solo se ne formulano specifica richiesta; i candidati affetti da DSA sempre al 30% di tempo aggiuntivo, a prescindere da specifica richiesta); 2. a strumenti compensativi ulteriori necessari in ragione della specifica patologia. Sono strumenti compensativi ammessi: calcolatrice non scientifica, videoingranditore, affiancamento di un tutor

 

Durante la frequenza al Corso di studi si fa riferimento alle Linee Guida del 2011, al punto 6.7 “Gli Atenei” e alle linee guida CNUDD del 2014, che specificano le misure dispensative e compensative, le modalità di valutazione e di verifica a tutto ciò che concerne il percorso universitario. Per quanto attiene alla fase di FREQUENZA E STUDIO, possono essere utilizzati strumenti e alcune strategie per facilitare l’acquisizione dei materiali di studio, come: • utilizzo del registratore a lezione, • utilizzo del PC, • testi in formato digitale; • programmi di sintesi vocale; • calcolatrice; • tabelle e formulari; • mappe concettuali; • materiali didattici in formati accessibili (presentazioni, dispense, eserciziari); • altri strumenti tecnologici di facilitazione nella fase di studio e di esame.

 

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Ultimo aggiornamento: 27-07-2022 - 17:31