La ricerca scientifica UniTS sul Covid-19 e la violenza domestica

Video intervista alla professoressa Patrizia Romito

 

 

Patrizia Romito, docente di Psicologia sociale, ha condotto una ricerca sulla violenza domestica ai tempi del Covid-19, su quanto accaduto nella prima ondata dell’emergenza pandemica e soprattutto sul periodo di confinamento dei mesi di marzo e aprile 2020, quando si è manifestata una forte preoccupazione sociale per la sorte delle donne vittime di violenza dal partner.

La coabitazione giorno e notte con il violento, l’aumento dello stress e l’oggettiva difficoltà per le vittime di rivolgersi ai servizi dedicati per chiedere aiuto, hanno fatto ipotizzare un aumento drammatico delle violenze. Raccolta e analisi dei dati hanno permesso di disporre  di dati affidabili: solo così è possibile comprendere in quali situazioni la violenza è più o meno frequente, quali sono le situazioni di maggior rischio e quali le misure preventive più efficaci.

Il confinamento di marzo e aprile rappresenta una sorta di esperimento naturale che ha permesso di analizzare, come sotto una lente di ingrandimento, cosa accade in situazioni di grande isolamento e co-abitazione intensiva, come è avvenuto per le donne che convivono con il partner violento o, all’opposto, cosa accade in situazioni di distanziamento rigoroso, come è avvenuto invece per le donne già separate dal partner.

 

 Il video dell'intervista è pubblicato sul canale Youtube dell'Ateneo https://www.youtube.com/watch?v=FoWR-JmHwhQ

Ultimo aggiornamento: 24-11-2020 - 10:28