Tirocini curriculari

· Riferimenti normativi

- Decreto Ministeriale n. 270/2004;

- L.24.06.1997 N° 196 art.18- DD.MM 16.03.2007 e precedenti;

- L. 92/2012;

- Regolamento Didattico di Ateneo art. 19;

- Regolamenti didattici dei Corsi di Studio

· Descrizione del processo

Il processo ha inizio con la ricezione da parte del Docente Delegato di una proposta di convenzione pervenuta da parte di un’Azienda/Ente, anche attraverso il contatto preso da uno studente. Lo studente può individuare l’azienda in due apposite liste, quella di Ateneo e quella di Dipartimento. Se l’azienda viene scelta dalla lista di Dipartimento, quest’ultimo contatta l’azienda con la quale prende accordi e stipula il progetto in un format d’Ateneo, in cui vengono stabiliti i termini generali del tirocinio curriculare stesso (come ad esempio la sede effettiva di svolgimento, l’eventuale servizio di mensa o di pagamento dei pasti, compensi extra, ecc.). Lo studente ha facoltà di presentare una proposta autonoma rispetto a quelle previste, ma viene scoraggiato, per motivi pratici: ad esempio, quando è evidente che ci sono legami parentali tra il tirocinante e il responsabile dell’azienda oggetto del tirocinio. In generale, quando non risponde agli obiettivi formativi dell’attività di tirocinio o quando l’attività proposta non è coerente col percorso di studi dello studente.
I criteri da rispettare nella stipulazione della convenzione con l’ente ospitante sono la congruità con il tipo di Dipartimento, quindi che vi sia un nesso logico tra l’azienda e il Dipartimento di appartenenza dello studente, e la serietà dell’azienda considerata, le cui ricerche in merito vengono effettuate dal docente referente.
La convenzione, in un primo caso, può essere inviata via e-mail su carta intestata del Dipartimento per la firma del responsabile e poi restituita per posta in due copie originali. Di seguito la convenzione viene firmata dal Direttore di Dipartimento, approvata dal Consiglio Didattico di Dipartimento, repertoriata e protocollata. Da quel momento in poi lo studente può usufruire dell’accoglienza. Successivamente, una copia viene rispedita all’azienda per il suo archivio. Nel caso di aziende estere, il Bollo viene apposto a spese del Dipartimento (a carico delle piccole spese); nel caso di Enti Pubblici, il bollo da apporre è virtuale (a cura del Segretario Amministrativo).
In un secondo caso, invece, le Aziende/Enti possono proporre una variazione sul format di ateneo. Se l’Azienda/Ente presenta delle variazioni al testo di Ateneo, la variante deve essere approvata del Senato Accademico. Se convalidata, la variazione torna in Consiglio di Dipartimento dove viene avallata la nuova convenzione. A questo punto si segue l’iter previsto nel primo caso espletato.
Pertanto, lo studente che vuole o deve svolgere un tirocinio (nel caso sia obbligatorio da piano di studi o anche non curriculare senza riconoscimento CFU) presenta in segreteria didattica il suo progetto di tirocinio in due copie, con il format di Ateneo su carta intestata di Dipartimento, scaricato dal link sul sito di Dipartimento. Il progetto può essere presentato in qualunque momento a partire dal luglio del secondo anno accademico dello studente, con un termine di almeno 10 giorni prima dell’inizio del tirocinio.
Il progetto viene controllato e completato con il numero di convenzione e data della stessa a cura dell’ufficio e poi messo in firma. Al suo interno devono essere presenti:

- i dati anagrafici
- l’azienda accogliente lo studente
- il luogo effettivo di svolgimento dell’attività
- l’orario di tirocinio
- il periodo di riferimento
- il numero di ore complessive giornaliere
- il tutore del dipartimento e il tutore aziendale
- l’assicurazione e i suoi estremi
- il numero di crediti e di ore previste dal tirocinio in questione
- gli obiettivi del progetto
- eventuali facilitazioni previste (es. mensa, vito e alloggio per trasferte, ecc.)
- eventuali rimborsi (di solito poche centinaia euro)
- la data di stipulazione del progetto
- la firma, in ordine, del tirocinante, del Dipartimento e dell’azienda accogliente (assieme al timbro aziendale).

I progetti sono approvati dal Direttore e non dal Consiglio Didattico di Dipartimento entro pochi giorni, al massimo una settimana. In questa fase va verificato che il riferimento dell’assicurazione sia aggiornato (controllo annuale) su indicazione degli uffici centrali.
Una richiesta di tirocinio può essere rimandata se non vengono rispettate le tempistiche, o se l’azienda non è convenzionata o, ancora, se viene presentata la richiesta dopo aver già svolto il tirocinio, oppure se la richiesta non è congruente con gli obiettivi prefissi per il progetto formativo.
Una volta completo, il progetto viene protocollato e una copia è trattenuta dalla Segreteria Didattica e l’altra dovrà esser recapitata all’azienda. Da questo momento entro in vigore la copertura assicurativa dello studente, i cui estremi vengono forniti direttamente dall’Ateneo. Le coperture assicurative vengono fornite dall’INAIL, per gli infortuni, e da una primaria compagnia di assicurazione italiana. Ogni anno l’ufficio gare fa l’appalto e assegna, tramite un broker assicurativo, ad una compagnia di assicurazione la responsabilità civile del tutore e ne vengono comunicati, su richiesta, gli estremi al Dipartimento.
Il tutor accademico viene individuato dal Consiglio del corso di studi e dopo approvato dal Consiglio del Dipartimento. Egli ha il compito di controllare le proposte di nuove aziende, di fornire le informazioni necessarie agli studenti, dare loro un minimo di orientamento e procedere alla registrazione del tirocinio alla fine del processo.
Nel caso lo Studente voglia interrompere il proprio tirocinio, può farlo motivando e deve comunque completare le ore previste, se si tratta di un tirocinio obbligatorio, presso un’altra azienda previa presentazione di un nuovo progetto che colmi le ore mancanti.
Se il periodo di tirocinio si prolunga rispetto alla scadenza programmata, l’azienda invia alla Segreteria Didattica formale comunicazione con la nuova data di termine. L’avviso deve essere stampato e allegato al progetto originale dalla Segreteria Didattica.
Finito il tirocinio lo studente deve compilare la documentazione indicata sul sito di Dipartimento, cioè la relazione, il questionario dell’azienda e il questionario dello studente. La Segreteria Didattica si occupa solo della raccolta del questionario di soddisfazione dello studente che archivia in forma nota, senza protocollarlo, nelle cartelle relative all’azienda, così da raccogliere dati utili per un orientamento degli studenti verso aziende più disponibili e attente.
La registrazione del tirocinio avviene a cura del docente referente seguendo la procedura su ESSE3. Mentre l’archiviazione del progetto avviene on line (Titulus) con scansione del documento e, nel Dipartimento USLIT, anche in forma cartacea.
Quindi, la conclusione dell’intero iter prevede l’avanzamento carriere dello studente con l’acquisizione dei CFU.

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