Definizione piano offerta formativa

· Riferimenti normativi


- Statuto

- Regolamento Didattico di Ateneo


·  Descrizione del processo 

Il processo di definizione dell’offerta formativa di Ateneo (POFA) per l’a.a. successivo si svolge con tempistiche previste da un calendario approvato annualmente dagli Organi Accademici e si avvia con una proposta di attivazione di corsi di studio da parte dei Dipartimenti, discussa nella Commissione Didattica dei Dipartimenti a settembre e presentata agli Organi a ottobre/novembre, che la trasmettono al Presidio per la Qualità per le verifiche di sostenibilità e al Nucleo di Valutazione per la relazione tecnico-illustrativa su eventuali corsi di nuova istituzione. In questa prima fase i Dipartimenti sono invitati a rivedere il Piano dell’offerta formativa, in vista della programmazione didattica dell’a.a. successivo, sulla scorta dell’effettiva consistenza delle risorse disponibili di docenza di ruolo e del relativo impegno didattico, alla luce delle informazioni certe ricavate dai data base. A seguito di questa prima proposta viene anche attivata la procedura di implementazione della Banca Dati SUA-CdS. La programmazione della copertura degli insegnamenti e la contestuale programmazione del budget per la didattica sostitutiva vengono definite entro il mese di febbraio. 

Le proposte di attivazione dei corsi di studio sono portate in approvazione definitiva agli Organi Accademici nelle sedute del mese di marzo. Le deliberazioni relative alle attivazioni dei corsi di studio devono essere corredate dai relativi Regolamenti didattici. A tal fine, i Dipartimenti inviano le delibere relative alle proposte di attivazione ed i relativi Regolamenti didattici (o in alternativa il link alla pagina del sito di Dipartimento in cui vengono pubblicati, evidenziando le eventuali modifiche rispetto all’a.a. precedente) indicando per ogni corso da attivare:

- l'eventuale accesso a numero programmato, adeguatamente motivato, con l'indicazione del numero di posti e un'ipotesi di calendario delle prove, 

- gli anni di attivazione,

- gli eventuali curriculum,

- la sede (se diversa da Trieste),


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