Art. 5 – Modalità di accesso al lavoro agile
1. L’adesione al lavoro agile ha natura consensuale e volontaria.
2. Il numero di posizioni di lavoro attivabili contemporaneamente dall'Ateneo in modalità agile è pari al 70% del personale in servizio alla data di avvio della procedura annuale di ricognizione delle richieste di svolgimento della prestazione lavorativa da remoto.
3. Con bando annuale saranno indicate le modalità e i termini di presentazione delle domande da parte degli/le interessati/e, nonché il numero di posizioni attivabili.
4. La domanda da presentare conterrà:
a) il nominativo del/della dipendente, la struttura di appartenenza e la sede abituale di lavoro
b) l’indicazione dell’esistenza di uno o più criteri di cui all’articolo successivo
c) la programmazione delle giornate di lavoro agile e di presenza nella sede di lavoro, in osservanza al principio di rotazione delle giornate
d) le tecnologie utilizzate e i sistemi di supporto e sicurezza;
e) l’eventuale strumentazione necessaria;
f) il parere del/della Responsabile concernente la possibilità di svolgimento delle mansioni attribuite in modalità agile, l’autonomia dell’interessato/a nell’esecuzione dei propri compiti e la misurabilità della prestazione, l’asseverazione della coerenza tra la proposta di prestazione lavorativa a distanza rispetto alle attività dispiegate, alle scadenze e tempistiche di flusso dell’ufficio di afferenza nonché la previsione di un piano di smaltimento del lavoro arretrato, ove accumulato.