Regolamento di organizzazione dell'Università degli Studi di Trieste
TITOLO II – ORGANIZZAZIONE DELLE STRUTTURE DI SERVIZIO

Articolo 9 – Unità organizzative di line

1.Le unità organizzative di line sono rispettivamente l’Area, il Settore, l’Ufficio.

2.L’Area è l’unità organizzativa di line di primo livello. 

L’Area è la struttura organizzativa di maggiore rilevanza, costituita per garantire il governo di aree omogenee o interdipendenti di funzioni per il presidio di ambiti di notevole ampiezza e complessità.

E’ finalizzata alla gestione di macro processi corrispondenti all’esercizio di uno o più compiti istituzionali o ad ambiti di attività con valenza strategica.

E’ il punto di riferimento per le attività di pianificazione e controllo strategico, per la gestione le politiche finanziarie, di organizzazione e gestione del personale, per i rapporti tra organi di governo e dirigenza, per i rapporti con le altre strutture di servizio e con le strutture dipartimentali, nonché per le responsabilità provvedimentali sui procedimenti di competenza, ai sensi della legge n. 241/1990.

L'Area non ha unità organizzative gerarchicamente sovra ordinate ed opera alle dirette dipendenze del Direttore generale.

È affidata alla responsabilità di un dirigente, che ne è responsabile e ha autonomia organizzativa e gestionale riguardo alle attività di propria competenza, nell’ambito delle direttive impartite dal Direttore generale.

3.Il Settore è l’unità organizzativa di line di secondo livello. 

Il Settore è una struttura organizzativa di notevole rilevanza e complessità individuata nell’ambito dell’unità di primo livello, per garantire la gestione di un insieme ampio ed omogeneo di servizi o macro-processi amministrativo-produttivi. 

E’ caratterizzata da un insieme di attività interdipendenti, da relazioni significative sia interfunzionali che con l’ambiente esterno e dalla rilevanza qualitativa e quantitativa delle risorse gestite (umane, finanziarie e/o strumentali e/o tecnologiche). 

La gestione di queste attività deve comprendere almeno uno dei seguenti requisiti: il coordinamento di altre unità organizzative; la gestione di persone e risorse materiali, con riguardo all'eterogeneità, alla profondità e all’ampiezza delle competenze; il presidio di affari complessi di carattere organizzativo e gestionale. 

Il settore può sotto articolarsi in almeno due unità di terzo livello solo nel caso in cui sia necessario specializzare diversi ambiti di attività o presidi territoriali.

È il punto di riferimento per la meso-organizzazione, per le innovazioni organizzative, di servizio, di prodotto e di processo, per la programmazione ed il controllo di gestione nonché per la responsabilità procedimentali sui procedimenti di competenza, ai sensi della legge n. 241/1990. 

È affidato alla responsabilità di una posizione organizzativa complessa, in ragione del grado di autonomia e responsabilità connesse.

4.L’Ufficio è l’unità organizzativa di line di terzo livello.

L’Ufficio è una struttura organizzativa specializzata nella gestione di servizi o processi amministrativo-produttivi interdipendenti, affini o complementari nonché all’esercizio o al coordinamento di attività omogenee. 

La creazione di un ufficio deve prevedere livelli minimi di complessità che giustifichino la creazione di una unità organizzativa differenziata rispetto a quella sovra ordinata.

L’ufficio è il punto di riferimento per la micro-organizzazione, per la programmazione operativa, per i controlli di efficienza e di qualità su specifici processi nonché per la responsabilità istruttorie sui procedimenti di competenza, ai sensi della legge n. 241/1990.

L’ufficio è caratterizzato da responsabilità di prodotto e di risultato.

È affidato alla responsabilità di una posizione organizzativa.