Convenzione quadro tra l'Università degli Studi di Trieste e l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale

La convenzione intende promuovere, sviluppare e consolidare opportunità e iniziative di collaborazione nei seguenti ambiti: attività preliminari e funzionali alla pianificazione di infrastrutture portuali e retroportuali, con particolare riferimento alle infrastrutture energetiche e trasportistiche, in coerenza con i principi e i programmi dell’Unione europea in tema di transizione verde e transizione digitale; elaborazione di studi ed analisi sull’impatto ambientale, economico e sociale del sistema trasportistico, lato terra e lato mare; sviluppo di iniziative volte a valutare ed approfondire gli aspetti legati alla transizione energetica con particolare, seppur non esclusivo, riferimento all’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas climalteranti; attività inerenti allo sviluppo e al consolidamento dei sistemi informativi di pertinenza dell’Autorità di Sistema Portuale, con particolare riguardo all’uso delle innovazioni tecnologiche nella gestione del patrimonio costruito (es. modellazione tridimensionale, realtà virtuale ecc.) e all’approccio integrato nella gestione dei servizi inerenti alle infrastrutture e agli edifici di uso comune; elaborazione di analisi statistiche e/o economiche relative ai processi organizzativo-gestionali di interesse per il Sistema Portuale funzionali al miglioramento dei servizi pubblici offerti; attività preliminari e funzionali alla pianificazione architettonica per l’utilizzo degli spazi e delle infrastrutture comuni, incluse le aree di verde all’interno degli ambiti di pertinenza dell’Autorità di Sistema Portuale; individuazione congiunta di opportunità di sviluppo di iniziative progettuali, con particolare, seppur non esclusivo, riferimento alla programmazione Horizon Europe; sviluppo di iniziative e progetti, inclusi studi e pubblicazioni, relativi al patrimonio storico-culturale dei Porti; sviluppo di iniziative e progetti relativi a materie giuridiche, politico-sociologiche e sanitarie, tra cui a titolo esemplificativo e non esaustivo collaborazioni in materia del diritto della navigazione, del sistema ordinamentale pubblico e dei rapporti tra gli ordinamenti (diritto costituzionale), del diritto internazionale e dell’Unione Europea, nonché collaborazioni su temi legati alla trasparenza e anticorruzione (diritto amministrativo), tematiche sociopolitiche e inerenti la pianificazione urbanistica e il rapporto tra i piani; organizzazione di conferenze seminari e convegni relative alle tematiche oggetto della presente convenzione; elaborazione di ogni altra modalità di collaborazione, concordemente ritenuta dalle Parti congrua al conseguimento delle finalità di cui in premessa.