Spese da farsi in economia

Art. 1 - Specie delle spese

Possono essere effettuate in economia, nei limiti degli stanziamenti di bilancio le seguenti spese:

01) manutenzioni e riparazioni di locali e dei relativi impianti e manutenzione aree di pertinenza;
02) riparazione e manutenzione di autoveicoli ed acquisti di materiale di ricambio, combustibili e lubrificanti;
03) acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione di mobili, macchine d'ufficio, da stampa, fotoriproduzione, legatoria, utensili, strumenti e materiale scientifico, didattico e di sperimentazione, materiale di consumo per il loro funzionamento;
04) piccoli impianti e spese di illuminazione, riscaldamento, forza motrice, acqua e telefono;
05) provviste di generi di cancelleria, di stampati, di modelli, materiale per disegno e per fotografie, nonchè stampa di tabulati circolari e simili, funzionamento dei servizi di fotoriproduzione e della legatoria;
06) locazione di immobili a breve termine e noleggio di immobili, strumenti e macchine in occasione di espletamento di concorsi ed esami quando non sia possibile utilizzare o non siano sufficienti le normali attrezzature;
07) spese relative a convegni, congressi, conferenze nazionali ed internazionali organizzati dall'Università;
08) abbonamenti a riviste e periodici ed acquisto di libri;
09) trasporti, traslochi, spedizioni e facchinaggi;
10) pulizia, disinfezione, disinfestazione straordinaria dei locali;
11) provviste di effetti di corredo al personale dipendente anche in osservanza delle norme di legge in materia antinfortunistica;
12) spese di rappresentanza.

Per ciascuna specie di spesa il Consiglio di Amministrazione stabilisce il limite di Euro 10.329,14.- annui al netto di I.V.A. con delega al Direttore Amministrativo.
E' vietato qualsiasi frazionamento dal quale possa derivare l'inosservanza dei limiti di spesa di cui al comma precedente.