Direttive per la partecipazione e l'adesione a centri interuniversitari, consorzi e ad altre strutture di ricerca

Art. 1 - Finalità

L’Università degli Studi di Trieste partecipa alla costituzione o comunque aderisce a Centri, Consorzi o di altre forme associative finalizzate ad attuare una opportuna collaborazione tecnico-scientifica tra l’Università ed altri Atenei, ovvero tra la medesima Università ed altri soggetti pubblici e privati, nonché alla realizzazione di attività strumentali alle attività didattiche e di ricerca o comunque utili al conseguimento dei propri fini istituzionali.
La collaborazione può essere connessa anche alla partecipazione a progetti scientifici finalizzati, promossi da enti pubblici di ricerca oppure ad altri progetti di ricerca svolti sulla base di contratti e convenzioni.
In particolare, l’Università degli Studi di Trieste, può costituire, tramite apposite Convenzioni, Centri di Ricerca Interuniversitari o Centri di Servizi Interuniversitari, rispettivamente quali strumenti di collaborazione scientifica tra docenti di Università diverse e di organizzazione di attività di ricerca e di studio o quali sedi di servizi scientifici utilizzati da più Università, o, altresì, partecipare ai Centri predetti, mediante una specifica proposta di adesione.
Inoltre, l’Università (ai sensi dell’art. 91 bis della L, 382/80, sulla partecipazione a Consorzi) può istituire, mediante appositi Atti Costitutivi o di adesione, Consorzi o, altresì, aderire ai medesimi, per la progettazione e l’esecuzione di programmi di ricerca finalizzati allo sviluppo scientifico e tecnologico.
La partecipazione dell’Università di Trieste a enti esterni non è ammessa nei casi in cui vi siano situazioni di conflitti di interessi o di concorrenza rispetto alla propria attività istituzionale.